Dalle storie più squallide delle separazioni giudiziali mi arriva il racconto di un collega giornalista che scrive libri per cultura ed impegno civile e che si vede, suo malgrado, visitato il suo portale web da avvocati “sciacalli” che usano il materiale pubblicato (foto e notizie) sul suo sito per farne battaglia giudiziaria riportando un cumulo …
